martedì 14 giugno 2011

Muffins prosciutto e formaggio

Quante novità! Quante novità!
Domenica abbiamo avuto il nostro Buffet in Giardino! Quanti gazebo e quante splendide leccornie a colmare le tavolate che avevamo preparato! E poi...avete visto i deliziosi decori in frutta e verdura freschi che qualche amico ci ha portato?
Beh...Direi che abbiamo tutti avuto una gran bella giornata e tanto, tanto, tanto da gustare! Abbiamo fatto invidia a tutto il quartiere!
Tantissime persone amiche e tantissime altre che abbiamo avuto modo di conoscere proprio grazie a questa bella occasione! E ridendo, scherzando...e mangiando, abbiamo festeggiato con tutti voi il nostro secondo mesiversario!

Ringraziamo ancora tutti quanti voi per la grande partecipazione e per l'entusiasmo con cui vi siete passati la notizia l'un l'altro!!! Il nostro Buffet, vi garantiamo, ha stupito noi per prime!!! Ed il merito di questo gran successo è soprattutto vostro! Grazieeeee!
Ci vorrà del tempo, ma raduneremo tutti quanti i vostri manicaretti (anche i nostri, eh!) in un unico pdf, che sarà un bel ricordo di questa bellissima giornata trascorsa assieme!
All'elenco ufficiale verranno aggiunte anche le ultime ricette che ci avete fatto avere, oltre alle nostre che non abbiamo fatto in tempo a pubblicare! ...In ogni caso, i vassoi c'erano! ..e il contenuto è stato spazzolato per benino!!!! ^___*

Nell'allegria della giornata è anche arrivata una splendida notizia! Presto avremo una nuova vicina: l'abbiamo conosciuta proprio durante il buffet! Beh...Ovviamente non è venuta a mani vuote e presto la vedremo senza vassoi ma con scatoloni pieni delle sue cose!!! E così anche Sara potrà scambiare chiacchiere dal suo balcone come io già faccio con Valentina, due piani più sopra!!
Beh... Visto che vi ho già accennato a lei, inizio a raccontarvi cosa ha portato di buono al nostro Buffet. Poi ve la presenterò meglio quando anche io la conoscerò di più!


Muffins prosciutto e formaggio, di Ingrid


Ingredienti
375 grammi di farina 00
300 ml di latte

3
uova

75 gr
di burro

150 gr
di prosciutto cotto

150 gr
di asiago

75 gr
di trentingrana grattugiato

1 cucchiaino
di sale

1 bustina
di lievito istantaneo per torte salate


Si procede formando il composto degli ingredienti secchi e quello degli ingredienti umidi. Quindi in una terrina si mettono burro fuso, uova e latte e nell'altra farina, parmigiano, sale e lievito istantaneo. Nell'ultima terrina aggiungete anche il prosciutto e il formaggio. Poi si uniscono gli ingredienti umidi ai secchi mescolando con un cucchiaio di legno. Preparare i pirottini da muffin nello stampo per muffin, chi non lo avesse può benissimo mettere i pirottini all'interno degli stampini in alluminio, quelli usa e getta, mettendo i pirottini non bisogna imburrarli e infarinarli, e riempirli con il composto per i 2/3. Infornare i muffin a 180° per 15/20 minuti, o facendo la prova dello stecchino.


sabato 11 giugno 2011

Torta salata di fave e asparagi bianchi

Vi ho detto di Diana, l'amica di Sara; vi ho parlato di Cristina, che è venuta a trovare me. Non mi resta che dirvi chi è venuto a trovar Valentina!
Si tratta di Linda, che come lei e me ha la passione per la cucina.
Caso vuole (su! Credetemi che non l'ho fatto apposta!) che io stessi uscendo dal portone proprio nel momento in cui l'ascensore si apriva facendo uscire un vassoio seguito da una bella ragazza.
Più concentrata sul vassoio che sulla bella ragazza, ho trattenuto la porta dell'ascensore per aiutare...e non ho potuto fare a meno di commentare il profumo che sentivo!
"Quando si è invitati a cena, non si può arrivare a mani vuote!", ha sorriso.
"Certo che no!", ho risposto di rimando...e già sapevo che avrei chiesto a Vale la ricetta!!!

Ebbene...Ecco a voi la ricetta della..


Torta salata di fave e asparagi bianchi, di Linda



Ingredienti
per la base
300 gr di farina 00
150 gr burro
1 uovo
acqua q.b.
sale
per il ripieno
500 gr asparagi bianchi
500 gr fave
5 uova
50 gr farina 00
1/2 l di latte
sale
noce moscata
grana

Per la brisee: impastare la farina con il burro e l'uovo, aggiustare di sale, se è troppo consistente aggiungere un pò d'acqua. Far riposare in frigo fino al momento di stenderla.

Sgranare le fave eliminando anche la pellicina che ricopre ciascun seme e tenerle da parte.
Mondare gli asparagi, tagliando la parte finale e le fibre esterne con un pelapatate. Metterli in ammollo in acqua per eliminare eventuali residui di sabbia.
Lasciare le punte intere (circa 3 cm) e tagliare il resto a tocchetti piccoli.
Far saltare in padella con un pò di olio, salare e pepare a piacere. A fine cottura aggiungere le fave e un pò di burro (le fave devono appena scottarsi).
Mescolare uova, farina e latte e formare una pastella; aggiustare di sale e noce moscata.
Stendere la pasta su due teglie ricoperte con carta forno; distribuire su ognuna metà delle verdure, spolverare abbondantemente con formaggio grattuggiato poi versare delicatamente metà della pastella.
Infornare in forno caldo a 200° per 20 min.

E con questa bella ricetta, Linda saraà presente al nostro Buffet!

venerdì 10 giugno 2011

Crema di caffè

Vi ho detto che il week-end è stato pieno di visite ricevute, qui nel nostro condominio!
Beh....io non sono certo stata da meno: è venuta a trovarmi Cristina.
Fra una chiacchiera e l'altra le ho parlato della mia raccolta "I Love Coffe", e lei ne ha approfittato per farmi fare una merenda speciale!
Mi ha insegnato a fare una crema al caffè straordinaria...e me l'ha preparata lì davanti agli occhi! Nella mia Cucina!!!
...Il bello delle amicizie... e dell'avere in casa gli ingredienti necessari!!!! ^__*

Ecco dunque a voi la....


Crema di caffè, di Cristina



Ingredienti
250 gr di burro
250 gr di zucchero (a velo)
3 tuorli
1 tazza di caffè ristretto
1/2 bicchierino di liquore (es. brandy)
chicchi di caffè
panna montata

Preparare un caffè molto ristretto e farlo raffreddare.
Lavorare il burro ammorbidito a temperatura ambiente con una frusta poi aggiungere zucchero, tuorli d’uovo, caffè, liquore e un po’ di panna montata.
Amalgamare il tutto fino ad ottenere una crema spumosa poi aggiungere chicchi di caffè tostato.
La crema al caffè la utilizzo per farcire torte e semifreddi.




Con questa deliziosa ricetta, Cristina, partecipa alla raccolta:

martedì 7 giugno 2011

Verdure ripiene alla genovese

...Vi state forse chiedendo quale fosse il contenuto del secondo vassoio che Diana aveva in mano???
L'ho chiesto direttamente a lei e la sua risposta è stata "Verdure ripiene!"
Mi ha spiegato che la tecnica del ripieno è caratteristica della cucina ligure e che dall'insieme dei diversi ingredienti, anche molto semplici e poveri, riesce ad ottenere risultati sorprendenti per gusto e finezza. Il ripieno è sempre di magro, nella cucina ligure, quindi senza carne e di questo si fa un vanto: a Genova il magro è stato una necessità, poi è diventato uno stile.
Pare che si debba usare la mezzaluna, se si vuol seguire la ricetta originale della tradizione: così il ripieno non diventerà troppo fine. Inoltre si può aggiungere qualche falda di fungo e noce moscata.
...Io vi posso garantire che quel profumo era delizioso già così!
Ad ogni modo...Interessante la breve conversazione con Diana! Spero proprio che Sara la inviti spesso!!!!
Ah....Volete la ricetta?
Eccovi accontentati!!!

Verdure ripiene alla genovese, di Diana



Ingredienti
500 grammi di cipolle
300 grammi di zucchine
100 grammi di ricotta o prescinseua (quagliata ligure)
2 uova
un rametto di maggiorana
uno spicchio d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
un cucchiaio di formaggio grana grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale

Fate lessare le verdure e scolatele al dente. Tagliate le zucchine a metà e sfogliate le cipolle in modo da ottenere tante scodelline. Con un cucchiaino svuotate le zucchine e tritatene la polpa, e fate lo stesso con qualche scodellina di cipolla. Soffriggete l'aglio e il prezzemolo tritato nell'olio, unite la polpa delle verdure mescolando. Regolate di sale e fate cuocere qualche minuto per insaporire. Fuori dal fuoco unite al composto la maggiorana tritata, il formaggio grana, le uova, la ricotta, amalgamando bene il tutto. Riempite le zucchine e le cipolle. Oliate un tegame, allineatevi le verdure e infornate a fuoco medio.

Anche con questa ricetta, Diana sarà al nostro Buffet in giardino!

Torta verde "Turtelu"

Nel nostro Condominio c'è stato un gran via-vai, in questo week-end lungo! Complice anche il maltempo, chi aveva organizzato belle gite fuori porta e pic-nic in compagnia di amici e parenti, s'è ritrovato aspostar la sede dell'evento direttamente a casa!
Perchè dico così?
Perchè ne ho le prove!!!
Non ho visto tanti vassoi girar per scale ed ascensore come in questi giorni!!!!
Devo ammettere che anche io ho avuto i miei ospiti...ma dei miei ve ne parlo poi.
Mi diverte l'idea di rendervi partecipi di queste mie scoperte! Ricette rubate qua e là agli ospiti delle mie Adorate Vicine!!!! Ecco dunque che inizia la sfilata!

Partirei dalle ricette di Diana, l'amica di Sara.
Come potevo non aiutarla? L'ho sentita borbottare qualcosa contro il suo ombrello ed i vassoi! Giustamente era in difficoltà a tenerli ben dritti mentre chiudeva l'ombrello!
Non vi posso spiegare che profumini mi son trovata a gestire, reggendole i vassoi! Mi son limitata ad augurarle una buona giornata, ma poi non ho resistito ed ho chiesto a Sara...
Che delizie si son pappate, quel giorno!!!
Diana ha però già detto che porterà tutto al Buffet! Così avrò modo di assaggiare anche io i suoi manicaretti della tradizione ligure!


Torta verde "Turtelu", di Diana


Ingredienti
Per la sfoglia
500 grammi di farina 00
un cucchiaino di sale fino
olio extravergine di oliva
acqua q.b.
Per il ripieno
1500 grammi di bietole
una cipolla o un cipollotto
un porro
5 uova
un bicchiere di riso
sale grosso
pepe o peperoncino
un bicchiere di olio evo
400 grammi di parmigiano grattugiato


Preparare subito la sfoglia con farina acqua fredda olio e sale, impastare bene e lasciare riposare coperto.
Far stufare il porro in olio e (acqua o vino bianco) cipolla o il cipollotto aggiungere un po’ di peperoncino se gradito e spegnere il fuoco.
Tagliare le bietole (con l’aggiunta se l’avete di cardelle, borragini, finocchietto) a coltello dopo averle ben lavate, scolate e asciugate, aggiungere il riso crudo e il sale grosso. Unire al trito il composto di porro stufato.
Mescolare bene aggiungendo le uova , la maggiorana, il formaggio grattugiato, l’olio e lasciare riposare il composto.
Appoggiare la sfoglia sul testo precedente unto leggermente d’olio e rovesciare il composto di bietole , pareggiare bene, stendere bene l’altra sfoglia sulla precedente, rifilare il cordone, se gradito arrotolarlo, bucare la sfoglia mediante la forchetta facendo bene attenzione a non bucare anche quella che è sul fondo.
Preparare una salamoia composta da olio e acqua e irrorare bene la superficie della torta. Infornare a 180/200 gradi per 25/30 minuti.


...E con questa bella e gustosa ricetta, Diana sarà al nostro Buffet!

giovedì 2 giugno 2011

Frittelle di fiori

Che acquazzone!!! Anzi....A dirla tutta ha anche grandinato.
Ed i bei fiori che bordano il vialetto del nostro cortile adesso sono tutti sofferenti per i colpi subiti. Ma quell'aria sofferente è accentuata dalla luce cupa e grigia che ci offre questo tempo! E poi Ivana si prende cura di loro in modo egregio!
Ne parlavamo giusto l'altro giorno, del giardino e dei fiori di quest'anno con i loro bei colori sgargianti!
Beh...Che Ivana conosca le erbe spontanee e le usi per certe sue ricettine, ormai lo sappiamo tutti! Ma ho scoperto che anche dai fiori ricava delle vere e proprie delizie!
Mi ha dato le ricette, ma ormai dovrò aspettare l'anno venturo per sperimentare le sue frittelle...


Frittelle di fiori d'acacia, di Ivana


Ingredienti
10 cucchiai di farina
1 uovo
latte
fiori d'acacia (una decina di grappolini)

Mescolare la farina con l’uovo e aggiungere il latte, quanto ne basta per ottenere una pastella morbida. Lasciare riposare una mezz’ora.
Nel frattempo sciacquare molto velocemente i grappolini di fiori e sgranarli eliminando la parte che li lega insieme. Praticamente usare solo i fiori, come appaiono nella fotografia.
Versare i fiori nella pastella e mescolare delicatamente.
Friggere in olio d’oliva bollente, a cucchiaiate, facendo prendere colore da entrambe le parti. Eliminare il grasso superfluo appoggiando le frittelle su carta per fritti.
Non ho aggiunto zucchero perché i fiori di robinia hanno un gusto dolce e preferisco sentire il loro profumo che rimane anche dopo la frittura e non alterare il loro sapore naturale.
Volendo si potrebbero comunque spolverizzare con zucchero a velo.


Frittelle di fiori di sambuco e salvia, di Ivana


Ingredienti
10 cucchiai di farina
1 uovo
latte
una decina di fiori di sambuco
3 o 4 foglie di salvia
olio di oliva

Preparare una pastella morbida mescolando farina, uovo e latte.
Unire i fiori di sambuco dopo aver tolto le parti più dure e le foglie di salvia spezzettate finemente.
Friggere in olio bollente, togliere l’olio in eccesso e gustare
Volendo si può dare una spruzzata di zucchero a velo.

Per questa ricetta ho preso spunto dai biscottini preparati qualche tempo fa da Elisa, la nostra Massaia Canterina. Mi sono messa a canticchiare anch’io mentre friggevo!!!

Ehehehehe! Ed io dal 3° piano quasi la sentivo, mentre friggeva con le finestre giustamente spalancate!!!!

A parte gli scherzi....
Con queste due golose ricette, Ivana partecipa a queste belle iniziative:


domenica 29 maggio 2011

Sbriciolata con crema di ricotta e mandorle all'arancia e Crostata di nocciole con marmellata di rabarbaro e fragole

Nel fine settimana, con queste belle giornate di sole, quando ormai il pomeriggio volge al termine, amo trascorrere sul mio balcone un po' del mio tempo in compagnia di una bella tazza di the e di un buon libro. Beh...Sì...Anche qualche biscottino, s'intende!!!
Non saprei spiegarvi quanto mi rilassi questo spazio che mi prendo -che sia di una manciata di minuti o anche di un'ora e più!
Ieri la mia pausa di relax ha avuto come sottofondo il leggero chiacchiericcio delle amiche di Valentina, che son venute a trovarla.
So esser molto discreta quando voglio, e il mio libro non mi ha certo lasciato ascoltare i loro discorsi... fino a che il chiacchierare si è trasformato in un'infinita serie di complimenti! Fioccavano i "Mamma che buona questa torta!" e i "Ma dove lo trovi il tempo di fare queste bontà!"... e qualcuno ha persino avanzato il sospetto che Valentina fosse andata ad acquistare in pasticceria le torte che stava "spacciando" per sue!
Eh no! Io Valentina la conosco!!! E so che è bravissima con i dolci! Che non vengano fatte certe insinuazioni, eh!!!
E poi ho capito che stavano gustandosi la Sbriciolata... Valentina me ne aveva dato la ricetta tempo fa. E' una torta a cui è molto affezionata: migliaia di pomeriggi con le amiche a studiare durante i tempi dell'università non si scordano certo facilmente!!! Ed io ho letto nostalgia nei suoi occhi, quando raccontava l'attimo del the, sempre accompagnato da una bella fetta di torta.
E il the, il dolce che lo accompagna... Richiama alla mente i momenti rilassati e sereni in famiglia.
Ne parlavamo, io e Vale... Da quando si è trasferita le mancano molto quei pomeriggi a sperimentare dolci con sua mamma e la curiosità così grande da non aspettare neppure che il dolce si raffreddasse.
Ecco....uno di questi dolci era proprio la sbriciolata.
Però pare che le sue amiche siano rimaste deliziate anche da un'altra torta....
Mi sa che l'ha fatta con quella marmellata ricavata dal rabarbaro che ha comperato a Copenhagen....

Oggi mi ha dato anche questa ricetta!
Eccole entrambe!


Sbriciolata con crema di ricotta e mandorle all'arancia, di Valentina

Ingredienti
per la sbriciolata
300 gr farina
80 gr di zucchero
75 gr di burro
1 uovo
1 scorza di arancia grattuggiata
Mezza bustina di lievito
per la crema
250 gr di ricotta
75 gr zucchero
Scorza di un’arancia grattugiata
Due cucchiai di succo dell’arancia
75 gr di mandorle tritate grossolanamente

Impastare tutti gli ingredienti come per una frolla normale, risulteranno delle grosse briciole.
Dividere l’impasto a metà: con la prima foderare il fondo di una tortiera compattando le briciole e tenere il resto da parte.
Intanto preparare la crema. Amalgamare tutti gli ingredienti a freddo finchè non risulta una crema liscia e senza grumi.
Stenderla con una spatola sulla frolla.
Coprire con il resto della pasta sbriciolandola con le mani e cercando di non lasciare parti scoperte.
Infornare a 180 gradi per 35 minuti.



Crostata di nocciole con marmellata di rabarbaro e fragole, di Valentina


Ingredienti
per la frolla
250 gr di farina
50 gr farina di nocciole (o nocciole tritate)
80 gr burro
80 gr zucchero
1 uovo
Scorza grattugiata di un limone
1 cucchiaino di lievito
Un pizzico di sale
per la marmellata
450 gr di rabarbaro
200 gr di fragole
300 gr di zucchero

Partire dalla frolla.
Impastare insieme il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e la scorza del limone finchè risulterà una crema.
Rompere l’uovo e mescolare bene x ottenere un composto senza grumi.
Aggiungere le farine, il lievito e il sale impastando a mano finchè il composto non risulti una palla morbida e ben lavorabile.
Mettere in frigo una mezz’ora.
Per la marmellata: privare il rabarbaro dei filamenti e mondare le fragole: lavare la frutta ottenuta, poi metterla una pentola con lo zucchero.
Far sobbollire dolcemente finchè non avrà raggiunto la giusta consistenza, poi far raffreddare e invasare.
Stendere tre quarti della frolla su una tortiera coperta di carta forno, spalmare un generoso strato di marmellata, coprire con la restante pasta e mettere in forno a 180 gradi per 35 minuti.



Con la ricetta della sbriciolata, Valentina partecipa al contest dedicato all'ora del the
del blog "La ciliegina sulla torta"
e al contest di Angela sulle mandorle


Con la ricetta della crostata al rabarbaro e fragole, invece, partecipa al contest di Irina

Con entrambe le torte però sarà al nostro buffet in giardino!!!!